Scritti ironici dal mio blog...
 

Dal mio Blog
"A.A.A Opinioni e pensieri in libertà offresi"
 
 
Mi piace molto commentare i fatti quotidiani, e talora ne nascono degli scritti divertenti. In questo spazio ne voglio conservare alcuni .
 
 
INDICE
1) ..e Dio creò la donna
2) Cretini!!
3)Ancora tra le ..OO
4) Ma Dai !
5) La prof. a luci rosse
 
 
E Dio creò la donna...

La storia della creazione , quella vera intendo!
Dio creò per prima la donna. Gli riuscì benissimo, ma gli sembrava sola, perché la lasciava spesso per lunghi periodi, quando era occupato a creare altre cose. Allora pensò di farle un compagno, ma si distrasse chiacchierando con Lei, e l’opera gli riuscì piuttosto male. Aveva finito il fango e gli fece una costoletta in meno, ma, il danno peggiore era nel carattere, che era egoista, egocentrico, prepotente, permaloso, invidioso, ed altro. Allora Dio, prima di dargli la vita, parlò con la donna, e la convinse, lei così dolce, sensibile, e, soprattutto, intelligente, a far credere all'uomo di essere stato creato per primo, e che fosse stata Lei creata da una sua costoletta, quindi un suo sottoprodotto, da proteggere e comandare. La donna accettò, tanto sapeva che comunque sarebbe stata lei a comandare, perchè aveva la sola cosa che l'uomo vuole più di ogni altra : la capacità di procreare!
E da quel giorno ogni uomo circonda la donna di attenzioni per ottenere quello che desidera, oppure se lo prende e basta, e poi , come diceva la mia saggissima nonna :
“Quando che l’omo se ga tirà su le braghe, el ga finjo, ma la dona, xe alora che la cominsja!”
Solo la sua intelligenza, sensibilità, e forza le permettono di continuare ad amare quell’essere malfatto che Dio le ha messo vicino, e proteggerlo da tutto, compreso se stesso, fino all’ultimo fiato che le è concesso.
 
Cretini !!

Un tempo, quando ero piccina, le droghe le vendeva il droghiere ed erano il pepe, il peperoncino, la cannella, la noce moscata, il cacao, e, nelle drogherie, c’era un profumo di caffè, perché vendevano anche il caffè, appena tostato, magari nel retrobottega, ed in grani da macinare con il macinino di casa. Era bello entrare in quelle botteghe, con il bancone altissimo, per me bambina, sopra il quale troneggiavano dei meravigliosi vasi di vetro contenenti la cioccolata a pezzettoni, o bianca o nera, e le caramelle di liquirizia o di zucchero orzo.
Oggi le droghe son ben altro! “Farsi una canna” è ormai una cosa di moda, e “tirare di coca” fa “figo”! Anche bere smodatamente fino a perdere il controllo è un’abitudine che rientra nella nuova “normalità”. (Nel mio inconscio il bere smodato è strettamente connesso con il termine ubriacone, cioè essere spregevole, puzzolente e inaffidabile, quindi non mi piace chi lo fa, non trovo divertente chi non controlla più i suoi gesti e le sue parole.)
Questa nuova normalità sta partorendo una serie di equivoci, oltre che un modello di vita subdolamente distruttivo per le nuove generazioni.
Tanto per essere chiari, è una vita che mi occupo di chimica e di adolescenti, quindi penso di avere le competenze per gridare al mondo che l’idiozia dei padri sta uccidendo i figli, che la rapace voracità di un mondo di squali sta divorando gli ideali e le menti di due generazioni!
Un gruppo di arrivisti megalomani, per salvar le terga loro, ormai da tempo sfondate, si accinge ad operare, mediante il gioco delle tre carte, uno stravolgimento della posizione eretta degli italiani, portandoli a controllare lo stato della punta delle loro scarpe tramite piegamento a novanta gradi, talsì da ottenere un’immorale postura, estremamente adatta ai loro scopi.
Un altro gruppo, i cui neuroni entrano in parziale funzione al solo fine del guadagno, blatera come se fosse competente, a proposito di qualsivoglia argomento, esprimendo opinioni personali come fossero proferite dal profeta di turno.
PORCA PALETTA! VOGLIAMO CHIARIRE UNA VOLTA PER TUTTE CHE PRIMA DI APRIRE BOCCA SU ARGOMENTI CHE POSSONO INFLUENZARE L’OPINIONE DELLA GENTE BISOGNEREBBE ERRERE IN GRADO DI CAPIRE CIO’ CHE SI DICE ?
Ormai lo sport nazionale è quello di far parlare a iosa l’ignorante di turno e di tacitare l’esperto troncandogli la parola a metà frase, in modo da travisare il significato della stessa.
 
 
Ancora tra le …OO!!

Ma porco di un mondo fetente! E' mai possibile che io aprendo Virgilio debba sorbirmi, anche se solo per pochi istanti, quella faccia ebete, glabra ed inespressiva del "povero Lapo" tornato a nuova vita, magari con le mucose nasali rifatte, ma con il cervello sempre più bruciato dalla disintossicazione da altri stupefacenti, visto che non ci credo manco se me lo dice dio in persona, che abbia smesso di farsi di polvere bianca! L'articolo dice :
"Quella di Lapo è stata una disintossicazione sui generis a base di partite di calcetto con Bobo Vieri, sulla spiaggia dei vip di Miami, con tanto di cocktail a bordo piscina e rehab - party con maggiorate soubrette. Ma ha fatto miracoli! Tanto che il giovane manager è pronto per ripartire alla grande."
Anche l'articolo lo suppone! Ma quello che seriamente m'interessa è il messaggio che viene trasmesso a quei "pirla" degli adolescenti, o degli adulti che, nello stesso tunnel del Nobile Coglione D.O.C., sono convinti che la droga sia come un abito, che quando ti stufi lo butti e non ci pensi più!
Una manica di deficienti! Ecco chi sono tutti quelli che si sporcano le vene con sostanze psicotrope!
Ignoranti come capre, pensano di avere la scienza infusa, e di saper tutto sulle sostanze che usano! Mentre non sanno un tubo! Ogni anno nelle scuole si sputa sangue, per convincere quegli incoscienti, nel peno dell'età della "stupidèra", che non devono farsi prendere nel tritarifiuti dell'alcool o del fumo per far parte del branco, e poi, in TV appaiono deficienti che dichiarano candidamente di far uso di qualche porcata, o stronzetti con la puzza sotto il naso, che delle loro narici fanno un'aspirapolvere, e, poi, la sfangano per miracolo grazie al conto in banca. Fallo capire ad un adolescente che quei cretini sopravvivono e non vivono, perché l'unico loro pensiero è quello di "farsi"!
Aggiungo in questo post qualche informazione corretta sulle due sostanze più comunemente usate, anche se so bene che tutti i cretini che ne sono schiavi, leggendo, diranno che son solo parole scritte. Ed allora che si avvelenino pure! Spero solo che non finiscano col fegato spappolato o con un ictus a farsi curare dal Sistema Sanitario Nazionale a spese del contribuente, ma vadano a farsi assistere da qualche parte dove non ci sia convenzione con lo Stato, perché mi rode di pagare i tiket per lasciare i soldi per le loro cure!

" La cocaina, che è la più forte sostanza stimolante del cervello. L'effetto psichico comportamentale è molto breve (4-5 ore) per cui il ritmo di assunzione deve essere molto frequente. Essa aumenta le performance psicofisiche provocando sensazione di profondo benessere ed euforia, aumento della vigilanza, sensazione di fiducia e di sicurezza in se stessi, iperattività comportamentale con facilitazione dei rapporti interpersonali, ed è per questo che tanti "pirla "ci cascano! Ma non sanno che il suo uso aumenta la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca (può dare aritmie gravi, infarto cardiaco, ictus cerebrale e crisi epilettiche) ed agisce sul cervello (Sistema Nervoso Centrale) determinando alterazioni della concentrazione e della percezione. Essa dà una intensa dipendenza, con conseguenti disturbi psichici comportamentali, tra cui depressione, umore altalenante, aggressività e perdita del controllo, deliri, allucinazioni e confusione mentale.


Anche la Marijuana, considerata "droga leggera" è un veleno, subdolo però, perché ha tempi di riscontro più lunghi, ma conseguenze sempre pericolose. E non parlo del cancro ai polmoni, anche se raddoppia o triplica il rischio d'incidenza di questo per i fumatori di sigarette, (infatti il fumo di marijuana contiene dal 50 al 70 per cento in più di idrocarburi cancerogeni rispetto al fumo di tabacco), ma del fatto che, quando qualcuno fuma marijuana, il THC (delta-9-tetraidrocannabinolo, ossia il principio attivo) si trasferisce rapidamente dai polmoni nel sangue, e la sostanza è trasportata agli organi, compreso il cervello.
Nel cervello, il THC si connette a specifiche aree delle cellule nervose, chiamate recettori di cannabinoidi, ed influenza l'attività di queste cellule, che dominano il piacere, la memoria, il pensiero, la concentrazione, la percezione del tempo e la coordinazione dei movimenti.
Pochi minuti dopo aver inalato il fumo di marijuana, il cuore di una persona comincia a battere più rapidamente, i passaggi bronchiali si rilassano e diventano più ampi, i vasi sanguigni degli occhi si espandono provocando i caratteristici occhi rossi. La frequenza cardiaca, solitamente di 70 - 80 battiti al minuto, può crescere da 20 a 50 battiti in più per minuto e, in alcuni casi, anche del doppio, (rischio di ictus e infarto quattro volte superiore al normale). Il THC inoltre interrompe la coordinazione e l'equilibrio, legandosi ai ricevitori nel cervelletto e alle parti del cervello che regolano l'equilibrio, la postura, la coordinazione dei movimenti ed il tempo di reazione. L'uso di marijuana altera la capacità della persona di memorizzare e ricordare gli eventi e di spostare l'attenzione da una cosa ad un'altra, per questo compromette la capacità di apprendere e di ricordare le informazioni, e, quanto più una persona ne fa uso, tanto più sarà incapace di svolgere attività sociali, lavorative ed intellettuali. Ad essa sono associate anche depressione, ansietà e disturbi della personalità. Per finire, si è constatato che chi fa uso di marijuana incontra maggiori difficoltà nel tentativo di smettere di fumare tabacco."

Pochi minuti dopo aver inalato il fumo di marijuana, il cuore di una persona comincia a battere più rapidamente, i passaggi bronchiali si rilassano e diventano più ampi, i vasi sanguigni degli occhi si espandono provocando i caratteristici occhi rossi. La frequenza cardiaca, solitamente di 70 - 80 battiti al minuto, può crescere da 20 a 50 battiti in più per minuto e, in alcuni casi, anche del doppio, (rischio di ictus e infarto quattro volte superiore al normale). Il THC inoltre interrompe la coordinazione e l'equilibrio, legandosi ai ricevitori nel cervelletto e alle parti del cervello che regolano l'equilibrio, la postura, la coordinazione dei movimenti ed il tempo di reazione. L'uso di marijuana altera la capacità della persona di memorizzare e ricordare gli eventi e di spostare l'attenzione da una cosa ad un'altra, per questo compromette la capacità di apprendere e di ricordare le informazioni, e, quanto più una persona ne fa uso, tanto più sarà incapace di svolgere attività sociali, lavorative ed intellettuali. Ad essa sono associate anche depressione, ansietà e disturbi della personalità. Per finire, si è constatato che chi fa uso di marijuana incontra maggiori difficoltà nel tentativo di smettere di fumare tabacco."
 
 
MA DAI !!!!

Ma come si fa ad essere così irrazionali! Grande risalto alla notizia che Madonna adotta un bambino del Malawi, e se lo porta via, con provvedimento speciale del governo dello Stato, mentre per gli altri adottanti non c’è “corsia preferenziale”.
Embhè?!! Che c’è di strano? Se venisse qualcuno con in mano 3 milioni di dollari, non gli fareste una legge speciale, visto che di leggi “ad personam” ne son state fatte tante, e mai c’è stata contropartita , anzi ci hanno tolto pure le lacrime dagli occhi!
Per TRE milioni di dollari, penso che le abbiano fatto anche una passerella di velluto, oltre che dirle “..Uno solo?.... Guardi quanti ne abbiamo! Orfani di entrambi i genitori, orfani solo di madre, se vuole le diamo in omaggio anche un paio di baby sitter e qualche domestica… “.
Caspita! Si scomoda perfino D'Alema , il quale che cosa volete che dica, se non che “ il rapimento non è forma di adozione”, dimostrando di non conoscere a fondo i fatti. Il rapimento è stato inventato dai media, tanto per cambiare argomento, perchè la finanziaria ha triturato l’anima a tutti, visto che, alla fine, come si diceva in passato, “è sempre Pantalone che paga”!
Lo sanno tutti che l’Africa è una terra martoriata, in cui la compravendita di bambini è ai limiti del consueto, e la mercificazione per scopi non certo umanitari, specie nelle zone calde come il Congo, è pratica comune. Così nel “saggio Occidente” si pianta una grana di livello mondiale perché una persona, per la modica somma di TRE milioni di dollari da investire per progetti di cura ed assistenza agli altri novecentonovantanovemilanovecentonovantanove bambini derelitti del paese, (1milione meno 1, quello adottato), se lo porta via di fretta cercando di sottrarlo ai malevoli riflettori di quella massa di “corrispondenti esteri”, che si scomodano per seguire una cantante, mentre badano bene a non immischiarsi nelle “guerre dimenticate”, che vengono raccontate solo da un pugno di coraggiosi, che scrivono su di un sito on line, perché pochi editori accettano la loro cruda verità. Parlo naturalmente di http://www.peacereporter.net .
Da quella terra dove si muore di tutto, dalla fame all’AIDS, dalle bombe alle sevizie, un orfano è stato sottratto, e, male che gli vada, mangerà tutti i giorni, studierà, e, forse sopravvivrà fino alla vecchiaia, cosa che nessuno potrebbe garantirgli nella sua terra natale. Lo stesso padre ha dichiarato di non potersene occupare, perciò sarebbe finito in qualche orfanotrofio. Forse non è vero, ma quale genitore, nella sua stessa condizione, non avrebbe fatto carte false per mettere nelle mani di una signora che regala quel ben di dio, un figlio il cui futuro è a rischio? Qualcuno ha scritto “l’orfano come gadget”, e se anche fosse sicuramente avrà più occasioni di crescere bene e sano di quelle che aveva prima.
 
 
LA “PROF.” A LUCI ROSSE

Povera Scuola! Sulle pagine dei giornali per “fattacci” sbandierati come : “Omioddio che cosa sta succedendo?!?”, senza il buon senso di un filtro preventivo alle parole scritte o dette.
Trent’anni a calpestare i pavimenti delle aule, mi hanno fornito un’esperienza umana difficilmente eguagliabile da qualsiasi altra professione, ed un bagaglio aneddotico da “nonna” di vecchia maniera.
Raccontano i fatti che una docente viene sorpresa in atteggiamenti inequivocabili con cinque studenti delle medie. Possibile, al mondo ce n’è per tutti i gusti, ma, ad un’attenta lettura, si scopre che il soggetto implicato direttamente, era un ripetente di ben due classi, cioè non dell’età di 13 anni , ma almeno di 16, poi si vocifera abbia 17 anni o li dimostri.
Allora… se un tredicenne è un piccolo mostro brufoloso e puzzolente (i maschi di quell’età reputano l’uso dell’acqua una perdita di tempo), un sedicenne comincia ad avere un aspetto quasi adulto, ha già la barba, anche se rada, (a quattordici anni cominciano a contare i peli sul mento, a quindici arrivano con i primi taglietti da rasoio), ha istinti sessuali alla massima potenza, tanto che più di una volta ho provato imbarazzo nell’intuire la fase eccitativa di qualche mio studente che vedevo distratto, ed al quale ho creato un trauma permanente urlando : “Ripeti quello che stavo dicendo!”. Il top è poi potersi vantare di “averlo fatto”, così da mettere sulle spalline i gradi di “adulto tombeur de femmes”, assumendo la leadership del gruppo degli imberbi.
Anche la Psicologia dell’età evolutiva dice che il massimo del desiderio sessuale è nel periodo in cui c’è il minimo delle occasioni per soddisfarlo, (naturalmente vale anche l’opposto!), quindi un sedicenne, nella fase del “anche se non respirano” , se trova un terreno fertile in una personalità fragile, diventa una specie di piccolo mostro, al quale solo l’autorevolezza ed autorità della controparte riesce a mettere il freno.
Ricordo un fatto che non ha avuto rilevanza mediatica, avvenuto circa dieci anni orsono a Milano in una scuola elementare : una supplente alle prime armi è stata bloccata contro il muro dai ragazzini di una quinta che, dopo averla derisa, le hanno fatto la pipì addosso. Qualche anno dopo, alle superiori, un collega era regolarmente preso di mira da gessetti, palline di carta masticata, “cartoccetti da cerbottana” ed altro, mentre scriveva alla lavagna, al punto che ha perso il controllo della situazione, finendo in cura psichiatrica.
Quanto detto non vuole giustificare il fatto che un’adulta, laureata per colmo, abbia avuto un comportamento scorretto, presumo più per “fragilità” ed inesperienza che per perversione, ma vuol redarguire contro i giudizi sommari, riportando i termini della questione in un ambito più credibile dal punto di vista umano, e in miglior accordo con la mia esperienza, fermo restando il fatto che, dai racconti che mi hanno fatto i miei allievi (tra i 16 ed i 18 anni) nel corso della mia vita da insegnante, sicuramente nessuno di loro ha riportati traumi, mentre li avrebbero avuti se l’educatore fosse stato un uomo.
 
 
Che presa per i fondelli!!

Qualche giorno fa il ministro Amato ha “scoperto” che il 7% degli Italiani usa cocaina - “Bisogna intervenire!” - “Che scandalo!” - “Non si può andare avanti così!!”
Ma stiamo scherzando?!? Una diminuzione netta del consumo, ed i pesci dei nostri fiumi vengono in città per trovare la dose a cui li abbiamo abituati!
Oggi in un’intervista sul Corriere on line, Sgarbi racconta tranquillamente che lui non si fa, lo è già di suo, ma è normale tirare la striscia, tanto che te la servono al posto del dessert, se vuoi, in alcuni alberghi. Certo non in quelli che posso permettermi io, con la mia pensione, pari circa ad un ottavo della sua che, secondo l’Espresso, con 20 anni di contributi, vale 8455€ . “E’ un rito sociale, una quotidianità..” sostiene ”..i calciatori ne sono ghiotti.. tra senatori e deputati gira da anni..”
Certo che una cretina come me, che si è fatta il c… per trentacinque anni, prima in fabbrica, poi nella scuola, cercando di trasmettere con la cultura anche quei valori che oggi vede calpestati, si trova sbattuto in faccia che uno, con due palle nemmeno comparabili con le sue, dopo vent’anni di pirlate, solo frequentando salotti in cui gira la coca come lo zucchero a velo in una pasticceria, tanto da essere fatto senza tirarla, si appropria, in un solo mese, di una cifra maggiore delle tasse che lei paga in un anno, porca zozza se s’incazza!
Ma che scandalo d’Egitto!
Cosa si va blaterando con falso moralismo sul problema, quando ti sbattono in prima pagina quella faccia da pesce lesso del rampollo di casa Agnelli (a proposito! La Susanna si becca anche lei 8455 € al mese a spese dei contribuenti!) quel resuscitato di Lapo Elkan, pieno di porcate fino alla cima dei capelli, che “ritornato in pista” (quale?) promuove una delle nuove auto in produzione. Per non parlare delle modelle famose che vengono addirittura fotografate mentre si fanno, e poi, una mena peggio di Cassius Clay, l’altra gira per le passerelle come una “Mortisia” strafatta e litiga col marito più fatto di lei, il tutto come se fosse una cosa normale!
Normale è diventato!
Anormale, ormai, è essere “puliti”, non aver mai tirato neppure una cannetta, aver assunto come il massimo della sostanza psicoattiva una pillola di valeriana, presa magari dopo un’incazzatura secca, dovuta ad un coglione saturo dell’arroganza e della ipereccitabilità legata all’uso di sostanze stupefacenti!
Nei miei lontani ricordi di catechizzata c’è un termine : “ Sepolcri Imbiancati”! Ecco cosa mi sembra sempre più mi circondi! Ma che vita è questa ?
E' quella che ci siamo costruiti giorno dopo giorno, accettando di essere governati da ladri ed approfittatori, pur di avere un nostro tornaconto. Abbiamo acettato di calpestare ogni giorno una parte di quella rettitudine morale che dava il limite alla "furbizia", ridicolizzando chi non si piega alla logica del profitto a qualunque costo, ponendo sempre più come esempio da imitare "l'eroe negativo". Se non riusciremo a ripercorrere al contrario gli stessi sentieri, la discesa continuerà, ed a quel punto spero di aver percorso tutto il mio cammino.
Quando, infine, un povero giovane, che guadagna poco più di quanto io prendo di pensione, grazie all’avidità di chi spoglia lo Stato senza pudore, ci rimette la vita perché aggressività, odio, violenza, brutalità hanno avvelenato la società, complice anche la diffusione di quella polvere bianca, e tutti esprimono “indignazione”, “incitamento al rigore”, “sgomento”, “sconcerto”, “rabbia”, a me vien solo da dire :
- “ Ma ‘che fate?! Prendete per i fondelli?!?”
Scommettiamo che anche questa volta è colpa della Scuola?

3 febbraio 2007